La Cimice Verde (Nezara Viridula)

La cimice verde, l’insetto che puzza! Questo piccolo intruso, spesso soprannominato ‘puzzola’ proprio per il suo odore, si aggira tra i campi, i frutti e le verdure e, purtroppo, troppo spesso anche tra i panni stesi o dentro casa durante l’autunno, da settembre a novembre, in cerca di calore. Quante volte ti è capitato di ritirare il bucato e scoprire una cimice verde appollaiata lì?

Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo insetto riesce spesso a incutere timore. Forse perché evoca una sorta di disgusto innato.Vuoi liberarti della cimice verde una volta per tutte? Per tenere lontane queste cimici, è essenziale prima conoscere la loro specie. Non conoscerla significa subirne passivamente le conseguenze e persistere nell’uso di rimedi non solo inefficaci, ma anche disastrosi.

Di che insetto si tratta? Quali sono le sue abitudini? A cosa servono? Perché emettono quell’odore? Le cimici verdi pungono l’uomo? E ancora, come possiamo eliminarle?

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Cimice Verde: Definizione Insetto

La cimice verde, conosciuta scientificamente come Nezara viridula, è un insetto appartenente alla famiglia dei Pentatomidae. Il nome della famiglia deriva dal greco “penta” (cinque) e “tomé” (taglio), riferendosi alle cinque sezioni che contraddistinguono il corpo dell’insetto.

Questo insetto, dal caratteristico corpo a scudo di colore verde brillante, si distingue per la sua forma piatta e le dimensioni che possono raggiungere i 12-14 millimetri di lunghezza. La loro specie è molto versatile nella sua dieta, prevalentemente erbivora, ma alcuni membri si nutrono di succhi biologici o altri insetti. In questi casi, possono risultare utili, perché si alimentano di parassiti.

In totale, i Pentatomidae includono circa 4.100 specie nel mondo. Tra queste, sono considerati dannosi principalmente gli erbivori. La cimice verde è nota per il suo odore sgradevole, che viene prodotto da due ghiandole situate nel petto e rilasciato in risposta a disturbi.

In primavera, dopo il periodo di alimentazione, le cimici verdi si accoppiano e possono deporre fino a 400 uova su una singola foglia. Le uova vengono depositate in piccoli ammassi dalla caratteristica forma esagonale. Il ciclo vitale della cimice verde attraversa diversi stadi di sviluppo, partendo dalle uova. Queste uova schiudono dopo circa 20 giorni. Dopo la schiusa, dalle uova fuoriescono ninfe che passano attraverso cinque stadi di maturazione, aumentando di dimensioni ad ogni muta. Le piccole, chiamate neanide, consumano il proprio guscio d’uovo e iniziano a nutrirsi delle foglie circostanti, cambiando colore man mano che crescono. Lo sviluppo completo dura circa due mesi.

Gli adulti possono vivere da alcuni mesi fino a un anno, durante i quali sono attivamente coinvolti nella riproduzione e nella ricerca di cibo, che comprende principalmente succhi vegetali di frutti, semi e foglie, causando spesso danni significativi alle colture agricole. Alla morte, le cimici verdi perdono il loro colore vivace e diventano bianche. Una specie molto simile alla Nezara viridula è la Palomena prasina.

La Nezara viridula e Palomena prasina sono due specie di cimici verdi che spesso vengono confuse ma presentano alcune differenze.

Nezara Viridula è comunemente nota come cimice verde dei vegetali. Ha un colore verde brillante uniforme e il corpo ha una forma più ovale e appiattita. La Palomena, è conosciuta come cimice verde comune, tende a essere di un verde leggermente più scuro. La sua caratteristica distintiva è che cambia colore in autunno, diventando di un marrone bronzo prima di andare in letargo, mentre la Nezara rimane verde. Pur essendo anch’essa fitofaga, tende a prediligere piante erbacee e arboree, arbustive, inclusi molti alberi da frutto ma è generalmente considerata meno dannosa per le colture.

In che periodo vanno via le cimici verdi?

Le cimici verdi sono generalmente più attive e visibili durante i mesi caldi, da primavera fino all’autunno anche se questo varia leggermente in base al clima specifico di ogni regione. Durante questo tempo, le cimici si riproducono e si alimentano attivamente, aumentando notevolmente la loro presenza, soprattutto in aree agricole dove possono trovare abbondanza di cibo. Con l’avvicinarsi dell’autunno, le cimici cercano rifugio all’interno delle case per sfuggire alle temperature più fredde e diventano più visibili negli ambienti domestici. Quindi, le cimici verdi, tendono a ridurre la loro attività e visibilità con l’arrivo del freddo, generalmente verso la fine dell’autunno o all’inizio dell’inverno. In inverno si nascondono anche tra le foglie secche.

Cosa attira la cimice verde?

La cimice verde è un insetto fitofago, il che significa che si nutre principalmente di parti vegetali e diverse specie di piante. La sua dieta include una vasta gamma di piante e coltivazioni, prevalentemente frutti, semi, foglie e fiori. Questo insetto utilizza il suo apparato boccale pungente e succhiante per perforare i tessuti delle piante e succhiarne i succhi nutrienti.

Tra le piante colpite più frequentemente troviamo numerosi tipi di colture agricole:

• Insalate
• Radicchio
• piante con petali morbidi come zucchine, peperoni e melanzane.
• Gemme appena sbocciate di pesco e ciliegio
• Steli vegetali ricchi di liquidi nutritivi come sedano, cipolla e carota.
• Frutti in crescita come mele e pere
• Bacche
• Semi secchi come quelli di soia
• Frutta fresca

Tra i prodotti orticoli, il pomodoro è quello che amano di più, insieme alle nocciole.

A cosa servono le cimici verdi?

Nel mondo degli ecosistemi, le cimici verdi non sono solo quegli insetti noiosi che ci fanno storcere il naso. Sorprendentemente, in alcuni casi, possono essere utili. Diverse specie di cimici, infatti, si dedicano alla caccia di una varietà di piccoli insetti e aracnidi, inclusi cicaline, afidi, acari, psille e tripidi.

Cimice puzzolente: perché la cimice verde puzza?

La cimice verde è famosa non solo per il suo colore verde brillante ma anche per il suo odore decisamente poco invitante.

Questa puzza è in realtà il suo superpotere: una difesa speciale per tenere alla larga i predatori. Quando si sente minacciata, la cimice può spruzzare un liquido dalle ghiandole situate sotto il suo corpo che contiene sostanze maleodoranti e che molti animali trovano sgradevoli o addirittura pericolose. L’efficacia di questa difesa permette alla cimice verde di scoraggiare non solo piccoli predatori ma anche noi umani, riducendo così le probabilità di essere disturbata o uccisa.

In effetti, chi avrebbe voglia di avvicinarsi a qualcosa che puzza così tanto? Pensaci un attimo: quante volte ti sei fermato prima di schiacciare una cimice verde proprio a causa del suo odore? Questo meccanismo di difesa è un vero e proprio trucchetto salvavita che può scoraggiare efficacemente chiunque osi avvicinarsi troppo.

Le cimici verdi pungono l’uomo?

Non preoccuparti, le cimici verdi non pungono gli esseri umani. Questi insetti hanno un apparato boccale progettato esclusivamente per succhiare i nutrienti dalle piante, non la pelle umana. Quindi, anche se possono essere fastidiose, specialmente quando cercano rifugio in casa durante i mesi più freddi, puoi stare tranquillo perché sono innocue e non rappresentano una minaccia diretta per te o la tua famiglia in termini di morsi o punture.

Che danni provoca la cimice verde?

Purtroppo la cimice verde è in aumento tra le nostre colture a cui trasmette malattie e marciume, causato dalle punture di nutrizione che rilasciano sostanze velenose per le piante.

Quando le cimici verdi si nutrono delle piante, iniettano la saliva che contiene enzimi digestivi nei tessuti vegetali. Prevalentemente il danno si manifesta sulle foglie e sui frutti: può causare la cosiddetta sindrome da maculatura, dove appaiono macchie decolorate o necrosi sulle foglie, steli e frutti. Queste macchie possono compromettere la fotosintesi e la crescita generale della pianta e rendono i frutti immangiabili dandogli uno sgradevole sapore.

Come conseguenza, c’è la diminuzione del raccolto. Le cimici verdi possono causare deformazioni, cicatrici e ingresso di patogeni attraverso le ferite lasciate dagli stiletti boccali. Questo riduce la qualità commerciale del raccolto e può portare a significative perdite economiche. Nonostante non siano noti come vettori principali di malattie, il loro comportamento alimentare può facilitare la trasmissione di malattie secondarie e batteriosi aggravando i problemi delle colture.

E poi, diciamocelo: le cimici verdi possono essere davvero fastidiose! Durante i mesi più freddi, cercano rifugio in case ed edifici, creando disagio con il loro ronzio. Anche se non provocano danni diretti alle strutture, la loro presenza può diventare un vero e proprio disturbo, soprattutto a causa dell’odore sgradevole che rilasciano quando si sentono minacciate.

Come allontanare le cimici verdi

Questo insetto non è solo notevolmente resistente ma anche estremamente prolifico. Le cimici adulte cominciano a riprodursi all’inizio della primavera, solitamente un paio di settimane dopo aver lasciato il nido.

Come possiamo allontanare la cimice verde dalle nostre piante e dalle nostre case? Per fortuna, esistono diversi rimedi che possono aiutarti senza ricorrere all’uso di pesticidi chimici.

Come eliminare le cimici verdi con rimedi naturali?

Per tenere lontane le cimici verdi in modo naturale, puoi sfruttare alcuni efficaci repellenti vegetali. Il basilico è uno dei più efficaci: metti piante di basilico sul balcone o sul davanzale delle finestre per creare una barriera olfattiva che le cimici troveranno insopportabile. In alternativa, puoi tritare le foglie di basilico, metterle in un contenitore e posizionarlo sulle finestre all’interno della tua casa. L’odore terrà le cimici alla larga. Puoi anche posizionare piante di basilico tra le coltivazioni di pomodori, queste respingeranno sia le cimici verdi che quelle asiatiche.

Anche l’erba gatta e l’aglio sono altri potenti repellenti naturali. Basta prendere uno spicchio d’aglio, schiacciarlo, inserirlo in un contenitore e posizionarlo nei luoghi dove le cimici si presentano più frequentemente. Un altro trucco consiste nell’utilizzare sacchetti traspiranti imbottiti con sapone di Marsiglia. Appendi questi sacchetti intorno alle tue piante, mantenendo una distanza di circa 60-70 centimetri l’uno dall’altro.

Che dire invece se le cimici hanno già infestato le tue coltivazioni di pomodoro e i rimedi naturali non bastano? In questo caso, dovrai procedere con una disinfestazione mirata.

Infestazione cimici verdi: come eliminarle?

Se hai già esaurito tutti i rimedi naturali senza ottenere i risultati sperati, potrebbe essere il momento di considerare una disinfestazione professionale per affrontare l’infestazione di cimici verdi.

Sul mercato sono disponibili numerosi prodotti chimici che agiscono sia come repellenti che come insetticidi. Puoi trovare spray specifici da applicare su finestre e balconi, ideali per creare una barriera protettiva contro questi insetti fastidiosi. In ambito agricolo, si utilizza spesso il piretro, un insetticida di origine vegetale con bassa tossicità.

Se però l’infestazione è grave, diventa indispensabile l’uso di insetticidi specifici per le cimici. Ma fai attenzione: seleziona prodotti che siano sicuri sia per l’uso domestico che per l’ambiente circostante. Per garantire un trattamento efficace e sicuro, la soluzione più consigliata è rivolgersi a professionisti del settore. Su Cimici.it trovi ditte di disinfestazione che offrono servizi specializzati per combattere la cimice verde, garantendo soluzioni definitive e rispettose dell’ambiente.

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