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Cimice Rossonera o Cimice Carabiniere: è veramente dannosa?

Hai presente quell’insetto che assomiglia alla coccinella? Ebbene, è proprio lei, la cimice rossonera. Questo piccolo insetto si distingue per il suo audace abito rosso arricchito da macchiette geometriche nere che possono far pensare al guscio delle amate coccinelle, o, per chi ha occhio per i dettagli, persino alla divisa dei carabinieri! Il suo aspetto brillante e appariscente spesso suscita timore. Ma è veramente necessario avere paura? La cimice rosso e nera è una minaccia per l’uomo o per le nostre preziose colture? Scopriamolo insieme qui su Cimici.it

La Cimice Rossonera: Pyrrhocoris apterus

La cimice rosso e nera, scientificamente nota come Pyrrhocoris apterus, appartiene alla famiglia dei Pyrrhocoridae ed è classificata tra gli insetti eterotteri. Questi insetti presentano ali anteriori divise in una parte coriacea e una membranosa, una caratteristica distintiva del loro gruppo. Con un colore vivace rosso e nero e una forma ovale e piatta, questa cimice si fa notare facilmente, misurando tra gli 8 e gli 11 millimetri di lunghezza.

cimice rossonera su un petalo di fiore
Cimice Rossonera (Pyrrhocoris apterus)

Si tratta di un insetto emetabolico, il che significa che non attraversa una metamorfosi completa ma si sviluppa attraverso vari stadi che mantengono un aspetto simile fino alla maturità. È comune in Europa e Asia e si nutre principalmente di semi caduti al suolo, in particolare di tigli e malve, linfa delle piante e, occasionalmente, piccoli insetti. La riproduzione avviene in primavera, e la femmina può deporre fino a 60 uova in ambienti umidi e sicuri. I giovani neanidi, inizialmente solo rossi, acquisiscono poi macchie nere. Impiegano da 2 a 3 mesi per raggiungere la maturità e possono vivere fino a due anni.

Durante la primavera, la cimice rosso e nera tende a formare grandi gruppi ai piedi dei tronchi degli alberi soleggiati, un comportamento che permette di massimizzare l’esposizione al sole e facilitare l’accoppiamento. Con l’arrivo dell’inverno, questi insetti cercano rifugio in luoghi naturali come sotto le foglie morte, nelle fessure dei tronchi d’albero o sotto i sassi, entrando in uno stato di rallentamento metabolico simile all’ibernazione.

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Piccole Curiosità: la vivace colorazione rosso e nero di Pyrrhocoris apterus non è solo una caratteristica estetica ma svolge un importante ruolo di difesa. Questo fenomeno, noto come aposematismo, serve a scoraggiare i predatori, segnalando potenziale pericolosità. Questa strategia si basa sull’uso di colori vivaci e segnali visibili che servono a comunicare ai potenziali nemici che l’animale potrebbe essere pericoloso o sgradevole al gusto. Nel caso della cimice rosso nera, il suo marcato colore rosso e nero serve proprio a questo: avvertire i predatori che è meglio evitarla. Anche se la cimice non è velenosa, il suo aspetto suggerisce il contrario, proteggendola così da chi potrebbe volerla mangiare. Anche l’odore che emettono è parte della loro strategia di difesa.

Altri sinonimi: Cimice Carabiniere

La cimice rossonera è chiamata anche cimice carabiniere proprio per la sua particolare colorazione rosso e nero, che ricorda l’uniforme dei carabinieri, noti per il loro distintivo look con elementi rossi e neri.

Questo simpatico soprannome nasce dunque dal paragone tra l’aspetto vivace e facilmente riconoscibile di questo insetto e le uniformi altrettanto riconoscibili dei carabinieri. È un modo divertente e creativo di associare l’immagine di questa cimice al famoso corpo di polizia, enfatizzando le sue caratteristiche uniche in modo simpatico e memorabile.

Un altro sinonimo è cimice del fuoco, dall’inglese firebug, sempre un riferimento al suo rosso acceso sul dorso che ricorda le fiamme o le braci ardenti.

Cosa mangiano questi insetti carabinieri?

Nonostante siano considerati parassiti a causa della loro riproduzione in grandi numeri, le cimici rossonere svolgono un ruolo ecologico benefico, aiutando a pulire l’ambiente dai rimasugli di piante e dai resti di animali.

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Si nutrono di linfa e liquidi di diverse piante come:

  • Roverello
  • Nocciolo
  • Quercia gruppo di cimici rosso e nere raggruppate su una foglia
  • Carpino
  • Platano
  • Oleandro (che è velenoso per noi ma non per loro)
  • Fiori di Ibisco
  • Semi del tiglio

Sono quindi più amiche del giardino di quanto si possa pensare, contribuendo significativamente alla biodiversità e al mantenimento dell’equilibrio naturale.

La Cimice Rossa e Nera punge?

No, questo insetto rosso e nero non punge. Principalmente, si nutre della linfa delle piante e semi caduti. Non ha un apparato boccale sviluppato per pungere gli animali o gli esseri umani. La sua alimentazione è basata su succhi di piante e, occasionalmente, su altri piccoli insetti vivi o morti, ma non pone alcun rischio di puntura per l’uomo.

Dovresti difenderti dalla cimicetta rosso nera?

Non preoccuparti, non c’è alcun motivo per difenderti dalla cimice rosso nera! Questo curioso insettino, oltre ad essere piuttosto simpatico per il soprannome, è completamente innocuo per i tuoi ortaggi e non rappresenta un pericolo per te, dato che non punge. Ma allora, perché molti pensano che danneggi le colture? Spesso la confusione nasce dal suo aspetto vivace, simile a quello di altre cimici che effettivamente possono essere nocive per le piante. Quindi, è il momento di riconoscere il suo vero ruolo nel giardino, più utile che dannoso. Nonostante la sua cattiva reputazione, contribuisce positivamente all’ecosistema: si nutre di semi caduti e di altri piccoli insetti, operando come un naturale regolatore di alcune specie potenzialmente dannose per le piante. Inoltre, aiuta a decomporre il materiale organico, facilitando il ciclo dei nutrienti nel suolo.

La Cimice Rosso Nera è la Cimice dei Cavoli?

No, la cimice rosso nera non è la cimice dei cavoli. La cimice dei cavoli, scientificamente nota come Eurydema Ornatum, è un altro tipo di insetto che appartiene alla famiglia dei Pentatomidae. Come fare per distinguerle? In realtà la cimice dei cavoli, nonostante abbia gli stessi colori della cimice rosso nera, si riconosce dalla sua forma più larga. Inoltre, come suggerisce il nome, è spesso trovata su piante di cavolfiori e le altre brassicaceae, dove può causare danni significativi. La cimicetta rosso nera viene spesso confusa anche con la Cimice Rossa Mediterranea (Scantius Aegyptius) che è molto dannosa, la cimice di terra e la cimice della cannella.

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Una cimice dei cavoli poggiata su uno stelo
Cimice dei Cavoli (Eurydema Ornatum), dannosa per la pianta e spesso confusa con la Cimice Rossonera.

Come eliminare questi insetti rossi e neri?

Sebbene la cimice rosso e nera non sia dannosa per le piante o per le persone, una loro presenza numerosa, specialmente nelle case di campagna durante la primavera, può risultare fastidiosa. Questo perché, in tale periodo, gli insetti cercano luoghi adatti per la nidificazione, il che può portarli all’interno delle abitazioni e creare disagio.

Se ti ritrovi a dover gestire un’invasione di queste cimici e preferisci un ambiente più confortevole senza la loro presenza, considera di contattare un servizio professionale di disinfestazione. Gli esperti del settore possono offrire soluzioni efficaci e sicure per ridurre o eliminare queste cimici dalla tua casa. Richiedere un preventivo per una disinfestazione cimici rossonere professionale può essere un primo passo utile per risolvere il problema in maniera definitiva.

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